La metodica R.I.C. nasce dal desiderio di apportare un aiuto nel trattamento dei pazienti neurologici, tetraplegici, paraplegici e esiti di ictus.
Abbiamo studiato un protocollo che non limita l’obiettivo riabilitativo al raggiungimento e rinforzo della sola parte risparmiata dalla lesione: andiamo infatti a trattare in maniera attiva anche la parte sotto la lesione.
Il paziente può in questo modo recuperare funzionalità perse, in alcuni casi anche la deambulazione e il controllo del sistema urinario e digerente.
L’obiettivo primario della Riabilitazione Intensa e Continuativa che effettuiamo nel nostro centro di Firenze è quello di restituire al paziente la sua autonomia, o almeno parte di essa.
La R.IC. è finalizzata alla ricerca del massimo recupero funzionale , alla massima autonomia ed ancor prima al benessere psico-fisico del paziente.
La deambulazione, ovvero la capacità di camminare e muoversi autonomamente, è una delle funzionalità che cerchiamo di recuperare.
Per i pazienti tetraplegici o paraplegici, ritrovare la possibilità di muoversi da soli è il traguardo più grande.
Per raggiungerlo il trattamento riabilitativo deve essere globale, sia per il potenziamento della parte risparmiata dalla lesione che per quella deficitaria.
Per accedere alla riabilitazione ambulatoriale R.I.C. è necessario un parere favorevole espresso dai Medici del Centro Giusti mediante una visita fisiatrica pre – terapia, con valutazione di tutta la documentazione medica necessaria.
Il costo della R.I.C. è settimanale e comprende varie prestazioni sanitarie riabilitative: dipende inoltre dalla patologia del Paziente, dal periodo di terapia consigliato e dal conseguente programma riabilitativo R.I.C. redatto in occasione della visita specialistica fisiatrica pre – terapia.
Per tutte le lesioni midollari di qualsiasi origine (post traumatiche, infettive, vascolari ecc), paralisi cerebrali infantili, esiti di trauma cranico (purché il soggetto risponda a comandi verbali), esiti di ictus, sclerosi multipla.
Risulta utile anche nei casi di interventi di trapianti di cellule staminali eseguiti in varie parti del mondo: prima dell’intervento per affrontare il trapianto nelle migliori condizioni fisiche possibili, dopo l’intervento per una migliore ripresa funzionale.
È controindicato intraprendere un percorso riabilitativo in caso di fratture non stabilizzate o non consolidate, lesioni da decubito, sindromi convulsive e malattie in evoluzione progressiva.
La valutazione definitiva viene comunque fatta in sede di visita specialistica.
Direttore sanitario: Prof. Bruno Rossi