Era il luglio del 2002 quando Mario, a soli 17 anni, sta tornando a casa in motorino, come faceva ogni giorno. Quello però non è un giorno come gli altri e, ad una curva, il cavalletto si apre accidentalmente facendogli perdere il controllo del mezzo e scaraventandolo contro le scale di un’abitazione.
La diagnosi è lesione midollare a livello D5-D6 e esiti di trauma cranico.
La vita di Mario all'epoca era quella di un normalissimo adolescente: frequentava la scuola di agraria, usciva con gli amici e giocava a calcio nella squadra del suo paese. E in un attimo tutto è cambiato.
Dopo aver passato 27 giorni in coma, ha iniziato a passare da un ospedale all’altro per trattamenti, terapie e percorsi sempre diversi, ma tutto quello che gli proponevano sembrava non sufficiente ad un ragazzo sportivo della sua età.
Mario non ha mai smesso di cercare e di lottare, finché non ha trovato il Centro Giusti di Firenze cercando online. Una volta passata la visita di idoneità, Mario ha iniziato il suo percorso riabilitativo personalizzato e fin da subito ha visto grandi risultati, tali da permettergli di riprendere piano piano in mano la propria vita. Oggi Mario è autonomo e indipendente, riesce a svolgere diversi tipi di lavori, guida la propria macchina, fa sport e ha una vita sociale attiva, piena di amici.
Frequenta il Centro Giusti tre volte alla settimana per mantenere i traguardi raggiunti e superare nuove sfide. E come spesso ci ripete “Sono cose della vita, mai arrendersi!”.